RitorniDylan si è appena svegliato grazie alla collaborazione di tutti i naufraghi presenti in spiaggia, ognuno con un ruolo determinante per la sua salvezza. Tutti sono stati guidati dalla voglia di non perdere nessun altro su quella maledetta isola, e soprattutto dalla visione di Jefferdy, che veritiera o meno, si è rivelata fondamentale.
Intanto Jack, per non mettere in serio pericolo Sawyer, è costretto ad operare il capo degli “Altri”, Ben, con un tumore alla spina dorsale; ma per la prima volta dopo settimane il leader degli indigeni dell’isola è nelle sue mani, e durante l’operazione decide di recidergli una vena: se gli “Altri” non avessero fatto scappare Sawyer e Michelle, lui avrebbe lasciato morire Ben!
Sulla spiaggia la commozione ed un sentimento molto simile alla felicità invade ogni naufrago presente; per un attimo i problemi, i pericoli sono stati scordati lasciando spazio al grande miracolo che si è compiuto davanti ai loro occhi: il risveglio di Dylan, da un coma durato settimane.
Intanto sull’isola adiacente a quella dei naufraghi, Jack lascia Ben con la sacca renale recisa, e pretende di parlare con Michelle: una volta raggiunto il contatto audio, le ordina di scappare e di andare dai loro amici, assieme a Sawyer.
Michelle e Sawyer però vengono fermati da due “Altri”, Pickett e Charles, e l’uomo biondo viene da loro brutalmente malmenato. La reazione però non si fa attendere ed è determinante per la loro fuga: i due nemini vengono atterrati ed i due naufraghi possono fuggire, andando prima da Karl, il ragazzo che si trova nell’accampamento degli “Altri”, che devono salvare su ordine di Alex, figlia adottiva di Ben, ma con concezioni totalmente diversi.
I due raggiungono Karl, in una stanza costretto a visionare delle immagini proiettate su di un grande schermo, e viene liberato. Insieme si dirigono in foresta dove dovrebbero incontrare Alex, che li aiuterà nella fuga.
Intanto sull’isola, Desmond, costruisce attraverso dei rami e dei pezzi di metallo, un oggetto strano, di cui nessuno ne riesce ad capirne l’utilità.
L’uomo posiziona tale oggetto nella sabbia, sotto gli occhi di tutti, e come su nulla fosse stato, prosegue la sua normale vita di naufrago.
Dopo pochissimi minuti un fulmine improvviso colpisce la spiaggia, e viene catturato dall’oggetto costruito da Desmond, che praticamente era un parafulmini: il cielo però era poco nuvoloso, e niente lasciava presagire un temporale. Come faceva a sapere che sarebbe caduto un fulmini, proprio li?
Sulla seconda, più piccola isola, intanto, Sawyer, Michelle e Karl incontrano Alex e insiemi si lanciano ad una fuga incredibili verso la spiaggia, inseguiti dagli “Altri”, che cercano di fermarli con le armi da fuoco.
Il ritmo è serrato ed il rischio di morte alle stelle, ma la loro fuga non si placa e in pochi minuti raggiungono la spiaggia, dove vi è una canoa.
I ragazzi, sempre alle strette, cercano di spingerla in mare, quando Pickett li raggiunge minacciando di ucciderli: i quattro si bloccano e davanti agli occhi hanno la prospettiva di un destino nero. Però un altro colpo di arma da fuoco rappresenta la loro salvezza: un proiettile colpisce Pickett, uccidendolo, ed i naufraghi rimangono sorpresi nel sapere che tale proiettile è fuoriuscito dall’arma di Juliet!
Sulla spiaggia intanto, Marty, Nathaniel, Mako, Jakinda, Wendy, Dylan e Sayid, organizzano una normale spedizione di caccia, ma il suo epilogo sarà tutt’altro che normale,
Sawyer, Michelle e Karl fuggono attraverso il mare, per raggiungere l’isola dove vi sono gli altri naufraghi, mentre Juliet ed Alex, sono costretti a rimanere li in quanto appartenenti alla fazione degli “Altri”.
I tre raggiungono la spiaggia originaria, e fanno l’incontro dei naufraghi che precedentemente avevano organizzato una spedizione in foresta.
Il ritorno si è compiuto!
***LOST GDR***-----------------------------------------------------------------------------------------------
Autore: Punk Jeff
